Acquistare una pietra preziosa è sempre un ottimo investimento, in quanto non subisce logorio con il passare del tempo e mantiene il suo valore a lungo.
Ma come essere sicuri di acquistare una pietra preziosa di valore e come conoscere il suo vero valore?
Come fare infine se si desidera convertire il valore investito nella pietra in denaro qualora se ne abbia la necessità?
Vediamo come risolvere questi dubbi che possono essere importanti per coloro che intendono investire il loro denaro acquistando pietre preziose o anche solo per chi vuole una pietra da incastonare in un proprio gioiello.
Fino a non tantissimi anni fa se si desiderava acquistare, o anche vendere, una pietra preziosa o un gioiello, in genere ci si rivolgeva all’orefice di fiducia che forniva consigli sull’acquisto o sulla eventuale vendita.
Oggi invece, con il diffondersi di numerosi negozi online, pur esistendo ancora le oreficerie, esistono moltissimi siti e negozi specializzati come ad esempio la IGR – Istituto Gemmologico Roma che offrono gioielli e pietre preziose a prezzi davvero vantaggiosi.
Ma per essere sicuri di acquistare una pietra preziosa del valore giusto dobbiamo innanzitutto conoscere approfonditamente i vari tipi pietre preziose e anche il loro valore sia intrinseco che di mercato.
Le pietre preziose, dette anche gemme, se si parla in modo generico, sono delle belle pietre, rare, molto resistenti e anche poco vulnerabili. Una pietra preziosa infatti è in realtà un minerale stabile, consistente in ossido di vari elementi chimici.
L’unica eccezione è il diamante che invece è composto esclusivamente dall’elemento carbonio.
Molte delle pietre preziose sono delle varietà pregiate di un minerale comune, come ad esempio lo smeraldo o l’acquamarina, che sono varietà belle dell’elemento berillo e sono quindi considerate come pietre preziose.
Le gemme, in particolare, si possono dividere in pietre preziose e pietre semi-preziose.
Si annoverano nella prima categoria, ossia quella delle pietre preziose, il diamante, lo zaffiro, il rubino, lo smeraldo e ancora tanti altri. Ma anche il corallo e le perle, sebbene abbiano origine animale, appartengono a questa tipologia.
Il grado di preziosità di una pietra è determinata in primo luogo in funzione della rarità, poi della purezza e infine dell’intensità del colore della pietra.
In realtà però non esiste un vero e proprio sistema universale mediante il quale è possibile valutare con esattezza quali sono le caratteristiche delle pietre preziose lavorate, fatta eccezione per il diamante trasparente.
Esistono delle caratteristiche che vengono prese in considerazione di volta in volta, a seconda del tipo di pietra in oggetto che hanno una importanza diversa a seconda del tipo di gemma in esame.
Per esempio per il diamante si prende in considerazione come caratteristica fondamentale il suo taglio, in seconda battuta la purezza e infine il colore. Ovviamente è importante anche il peso del diamante, ossia i suoi carati.
I diamanti inoltre, per essere considerati di gran valore, devono brillare all’occhio nudo e produrre degli effetti ottici mediante una dispersione della luce di vari colori.
Per assumere tutte queste caratteristiche peculiari un diamante deve avere un buon taglio: questo è il motivo per cui il taglio assume un valore basilare per il diamante.
Un diamante con ottime caratteristiche, grazie il suo valore alto, è considerato un diamante da investimento.
Le altre pietre preziose invece hanno un proprio colore, e hanno il loro grado di valore in funzione sia della purezza che della bellezza del colore.
Le caratteristiche che quindi attribuiscono valore alle pietre preziose, oltre ovviamente alla rarità, sono in primo luogo il colore, poi il taglio, quindi la trasparenza e ancora la resistenza e i fenomeni ottici che però sono piuttosto rari come per esempio l’eventuale presenza di colori diversi o di colorazioni con la forma di stella.
Oggi in commercio in realtà non si fa una netta distinzione tra le pietre preziose e quelle semi-preziose.
Anche le pietre semi-preziose, tra le quali annoveriamo per esempio la tanzanite, hanno prezzi elevati, sempre se il loro colore, la loro purezza e le loro dimensioni sono siffatti da renderle pietre pregiate.
Molte gemme sono usate e vendute in gioielleria in funzione della bellezza e rarità che si considerano maggiormente delle altre caratteristiche.
I prezzi delle pietre preziose possono comunque variare grandemente come ad esempio nel caso della pietra chiamata tanzanite. Ma possono anche restare stabili nel tempo se si parla di diamanti.
Generalmente il prezzo delle pietre di dimensioni maggiori, è superiore al prezzo delle pietre con meno carati e quindi più piccole, proprio perché sono estremamente rare le gemme con enormi: quindi la dimensione incide enormemente sul valore della pietra preziosa.
Le pietre preziose si acquistano in genere nei negozi di gioielleria o nelle attività preposte alla compravendita di pietre preziose come gli istituti gemmologici, gli unici ad essere autorizzati alla vendita di pietre preziose in quanto posseggono una speciale licenza che è rilasciata dalla Questura.
Oggi però, oltre ai gioiellieri, esistono in rete dei siti web che risultano altrettanto affidabili e che posseggono anch’essi le necessarie autorizzazioni: in questi siti è possibile non solo scegliere, ma anche acquistare pietre preziose e gioielli in modo assolutamente sicuro.
Questi nuovi sistemi di vendita dei gioielli e delle pietre preziose riescono ad avvicinare un maggior numero di clienti e di venditori e quindi a rispondere in modo ottimale alle esigenze che attualmente sono scaturite dalla crisi economica ancora in atto.